AMIGOS DE LOS TURISTAS- FRIENDLY WITH TOURISTS

Le professoresse Iannelli e Costanzo, rispettivamente di spagnolo e inglese, avevano
programmato all’inizio dell’anno un’uscita per le classi 2C e 2A, in modo da permettere agli alunni
di acquisire una maggiore dimestichezza con le lingue straniere, oltre ad esplorare l’argomento
della statistica.
Prima di uscire era stato preparato in entrambe le lingue un questionario che i ragazzi, divisi in due
gruppi, avrebbero dovuto rivolgere ai turisti.
Martedì 15 Maggio alle 11:00 si è svolta la prima uscita al Colosseo e alle 12:30 il ritorno a scuola.
I ragazzi si sono divertiti molto a fare amicizia con i turisti, trovando l’esperienza molto istruttiva.

La Costituzione a scuola

Noi ragazzi di I e II abbiamo partecipato alla gara sulla Costituzione. È stata una giornata
diversa dalle solite passate a studiare sui banchi. Durante la gara abbiamo vissuto molte
emozioni, come la competizione ma nello stesso tempo abbiamo fatto lavoro di gruppo e
gioco di squadra.

La gara si è svolta in palestra che, per l’occasione, è stata allestita come uno studio
televisivo con molti apparecchi elettronici. Ogni classe è stata divisa in gruppi che si sono
scontrati con altri gruppi di altre classi. Alla fine è rimasto solo un gruppo per classe, che
avrebbe affrontato le finali scontrandosi con ragazzi di altre scuole. La preparazione per
questa gara è stata molto complessa anche se, alla fine, la gara è stata molto semplice.
Tutte le classi sono state molto brave, e con questa esperienza abbiamo potuto conoscere
giocando e divertendoci la COSTITUZIONE

RADAR, FIBRE OTTICHE E SATELLITI

I monumenti salvati dalla tecnologia

Le fibre ottiche tengono d’occhio le tremila lesioni del Colosseo, e i satelliti sorvegliano
l’assetto del colle Oppio e della Domus Aurea.
Questi monumenti rischiano di crollare distruggendosi definitivamente.
Per fortuna la tecnologia in questo caso si è resa utile per salvare il nostro patrimonio
culturale.
Senza di essa ci saremmo ritrovati circondati di monumenti rovinati dallo smog e
dall’assenza di rispetto di chi commette atti vandalici, imbrattando le opere con bombolette
ed altro.
Quindi invitiamo tutti a collaborare nell’impresa di salvaguardare queste opere così
affascinanti permettendo a tutti i turisti di conoscerne la storia, e scoprire che gli uomini
d’allora e gli uomini di adesso non sono poi così diversi.

​Intervista al Dirigente Scolastico: dott.ssa Rosetta Attento

Per il nostro laboratorio di giornalino, la redazione ha deciso di intervistare il nostro capo
d’istituto, figura che riteniamo importante e che esercita su noi ragazzi un fascino notevole e tante
curiosità. Essendo la nostra scuola un Istituto Comprensivo con tre ordini di scuole, sappiamo che
dirigere tanti alunni, docenti, educatori e personale ATA è un’impresa notevole che necessita di
impegno, pazienza e tanto lavoro.

Ringraziamo la nostra Dirigente per averci dedicato parte del suo tempo e Le auguriamo di
continuare a progettare e realizzare il nostro percorso formativo.

Intervistatore: Da quanti anni fa la preside?

Preside: Trentatrè.

I: Per quale motivo ha scelto di fare la Preside?

P: Perché volevo aiutare i bambini a essere migliori.

I: Prima di fare la preside che lavoro faceva?

P: Facevo l’insegnante di Lettere.

I: Le piace fare questo mestiere?

P: Sì, mi piace molto.

I: Qual è la sua materia preferita?

P: La mia materia preferita è l’Italiano.

I: Quali sono le difficoltà del suo lavoro?

P: Avere sempre tanti impegni e coordinare più sedi scolastiche.

Preside, un grazie particolare da tutta la redazione de “Il Nostro Giornalino”

Mangia sano, mangia biologico …anche alla nostra mensa scolastica

L’alimentazione da coltivazione biologica nasce dall’esigenza di mangiare in modo più sano
e “naturale” riducendo drasticamente, durante il trattamento nei campi, fertilizzanti, pesticidi e
additivi chimici.

Alla base dell’agricoltura biologica ci sono prodotti naturali e alimenti ad alta qualità nutrizionale,
il tutto avviene nel rispetto dell’ambiente evitando ogni forma di inquinamento che possa derivare
dalla attività di produzione.

Infatti, a differenza le industrie alimentari classiche producono cibo usando medicinali chimici e
ogni sorta di concime (sempre chimico) e inquinano l’aria che respiriamo; e non solo ricordiamo che
il nostro sistema immunitario è costantemente sottoposto a rischi che derivano dalle nostre abitudini
alimentari errate che oggi sono la causa principale della maggior parte delle malattie diffuse tra le

popolazioni più ricche (cancro, diabete, malattie cardiovascolari,ecc.) .

Inoltre, è utile sapere che tutte le fasi dell’agricoltura biologica sono controllate da Enti specifici
autorizzati a livello ministeriale.

Doping e controlli medici insufficienti: la causa delle morti bianche nello sport

Piermario Morosini, centrocampista del Livorno, è morto sabato 14 aprile, a soli 25 anni, dopo aver
avuto un arresto cardiaco durante la gara di calcio di Serie B contro il Pescara.
Tra le prime indiscrezioni sulle cause che hanno portato alla morte di Morosini, si era parlato di una
malformazione genetica al cuore e comunque di una fibrillazione ventricolare o aritmia cardiaca.

Nello stesso giorno della scomparsa di Morosini, il mondo dello sport ha dovuto subire un’altra
perdita “bianca” con la tragica scomparsa della pallavolista venezuelana Veronica Gomez
Carabali, 27 anni, morta a causa di un arresto respiratorio!

Purtroppo il 24 marzo 2012 un’altra “morte bianca” si è verificata con la perdita del centrale ed
ex azzurro di pallavolo Vigor Bovolenta, 37 anni, stroncato da un malore accusato nel corso della
partita di B2 che stava disputando con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata.

Ma dove sono le cause di queste morti bianche nello sport?

Purtroppo le cause di queste tragedie sono molteplici

Prima tra tutte è la mancanza di prevenzione e di controlli medico-sanitari fatti in modo
superficiale. Ma c’è da considerare anche che, talvolta, alcuni atleti e preparatori atletici vengono
risucchiati in un vortice nel quale non è ammessa la sconfitta. In certi casi si è disposti a tutto pur di

ottenere certi risultati, minimizzando i grossi rischi che si corrono per la propria vita! Ed ecco che si
ricorre anche a sostante dopanti, che a lungo andare si rivelano dannosi per l’organismo umano fino
a giungere alla morte.

Forse oggi l’organismo di uno sportivo viene messo troppo sotto stress, cosa che non accadeva
spesso in passato. Forse oggi si pretende troppo dalle proprie umane possibilità. Ma forse si
potrebbe fare anche di più per prevenire.

Infine sarebbe da diffondere l’utilizzo dei defibrillatori semi-automatici presso le strutture che
ospitano eventi sportivi ma anche dove gli atleti si allenano!

Il mondo hi-tech

Il mondo in cui viviamo è ormai altamente tecnologico e gli architetti-artisti contemporanei
progettano tutto hi tech.

Questa è un’arte che affascina molto noi giovani, perché tutto è più immediato, colorato, luminoso
e veloce e basta un clic per aprire una porta o un telecomando per usare elettrodomestici o aprire
armadi e far scomparire mobili, ecc.

Tutto sembra surreale ma è il nostro futuro. Viva l’hi tech!!!

Le attività delle prime classi della scuola media

Laboratorio di arte con le classi quinte della primaria

Quest’anno le classi prime  della  scuola media, per il  progetto “continuità”, con le classi quinte  della scuola primaria hanno realizzato un laboratorio di ceramica seguito dal prof. Liguori.

Durante il laboratorio gli alunni hanno imparato a  modellare e plasmare l’argilla e  a realizzare oggetti successivamente cotti nel forno. In seguito gli oggetti sono stati decorati.

Questa  esperienza  si è rivelata molto positiva perché  ha consentito di imparare nuove tecniche artistiche e di relazionarsi con altri alunni.

Lezione di orienteering

Il giorno 24 ottobre 2011, la classe 1°A, dopo aver studiato gli strumenti per orientarsi in Geografia, ha sperimentato una lezione all’aperto per mettere in campo le conoscenze apprese.

La lezione si è svolta  nel parco  vicino la scuola, che la classe ha raggiunto con le mappe e l’uso della bussola.

Poi abbiamo preso dei punti di riferimento e abbiamo stabilito i punti cardinali e, come facevano gli antichi, per stabilirli, per esempio, abbiamo osservato il muschio che si trovava sulla corteccia degli alberi che indica sempre il nord o la posizione del sole.

Abbiamo stabilito i punti cardinali per ogni monumento o costruzione che per noi era importante.

Per noi è stata una lezione diversa e ci ha permesso di applicare e capire meglio dei concetti  che, a volte, ci sembrano astratti.

E’ bello  riuscire a tracciare percorsi e orientarsi  in autonomia.

S.O.S foresta

In questi ultimi decenni se non si possono più vedere fitte foreste è perche gli alberi non ci sono quasi più.

“La deforestazione  sta decimando l’oro verde del mondo” sostiene l’esperto Sharene.

Infatti, la deforestazione e i cambiamenti climatici sono le grandi questioni che riguardano oggi le foreste.

Nell’ultimo decennio l’ Europa ha invertito la marcia della deforestazione, mentre i paesi asiatici hanno lanciato programmi di deforestazione  che è aumentata del quasi  30% rispetto  all’anno scorso. Le aziende fanno scomparire le foreste, non per il legno, ma perché vogliono lo spazio per l’agricoltura. Un altro fattore che porta alla deforestazione  è l’alimentazione degli animali. Quando le foreste vengono tagliate, il suolo viene rovinato, le fonti di acqua sono colpite e le persone perdono il loro mezzo di sostentamento. Le foreste catturano il carbonio e senza di loro aumenta moltissimo il rischio di inondazioni. Speriamo che con il tempo la gente possa capire l’importanza di tutta la natura e inizi a rispettarla di più.

Cerchiamo comunque di impegnarci da subito per salvare le foreste:  sprechiamo meno carta!!!

Viaggio d’istruzione a Napoli

Martedì  31 Gennaio  2012 la classe  1A si è recata a  Napoli per un percorso storico-artistico delle chiese più importanti, site nel centro storico.

Le chiese sono molto belle e noi alunni abbiamo ascoltato con interesse e curiosità le notizie storico-artistiche che la guida ci ha fornito. Abbiamo attraversato le vie del centro storico così diverse da quelle di Roma e tanto caratteristiche  per la presenza di negozi di ceramica e bancarelle che esponevano le statue dei presepi , realizzate  a mano ed alcune di loro ritraevano personaggi dell’attualità dai politici italiani, ad attori e calciatori.

La seconda tappa è stata la città della SCIENZA, un museo molto bello e grande  dove è stato possibile  effettuare gli esperimenti , visitare il planetario e la mostra intitolata “Futuro remoto”.

Quest’ultima  è organizzata in un percorso che parte dalla distruzione di Pompei e ne mostra i calchi delle persone che furono trovate sotto terra fino alla simulazione di un sisma e alla formazione di uno tsunami.

La guida ci ha spiegato che tali fenomeni appartengono al passato ma che nel corso dei secoli hanno continuato a colpire l’uomo, come lo  tsunami, i terremoti , le eruzioni vulcaniche perché il nostro pianeta è in continua trasformazione .

Questo luogo ci ha molto affascinati perché abbiamo riprodotto personalmente  alcuni fenomeni naturali.

Nel complesso è stata un’esperienza bellissima e ci siamo tanto divertiti.

Cari lettori

Cari lettori,

vi presentiamo con gioia ed entusiasmo “IL NOSTRO GIORNALINO”, strumento che consente a tutti di esprimere idee, pensieri, osservazioni, riflessioni critiche, proposte e suggerimenti, perché ciascuno possa sentirsi sempre protagonista attivo e partecipe della propria personale, singolare, unica ed irripetibile esperienza scolastica.

Al suo interno trovate il racconto sintetico di tutte le attività e i percorsi didattici che hanno suscitato gioia, emozione ed entusiasmo perché intensamente vissuti, ma anche le nostre riflessioni su temi d’attualità e momenti meno lieti ed entusiasmanti.

Grazie per l’attenzione da parte di tutti i protagonisti di questa nuova ”avventura editoriale”: alunni-redattori, docenti-correttori di bozze, grafici, caporedattori e direttori.

Buona lettura!!!

Ultimo giorno di scuola: saluto alle classi terze

Anche quest’anno l’ultimo giorno di scuola sarà dedicato soprattutto ai ragazzi che hanno frequentato la terza media. Si chiude il primo ciclo di istruzione, una tappa fondamentale della vita, per passare ufficialmente al mondo dell’adolescenza.

Da settembre non sarete più i “grandi” della scuola, ma i “piccoli” e forse vi sentirete un po’ smarriti, almeno all’inizio. Speriamo che questa scuola media vi abbia fornito i giusti strumenti per affrontare al meglio la scuola superiore.

In bocca al lupo ragazzi!

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